Russell Crowe Amore mio

L'ultimo guerriero, l'uomo definitivo. Last warrior, the definitive man.

martedì, ottobre 31, 2006

The Devil's Guide To Hollywood


The Devil's Guide to Hollywood -- Joe Eszterhas in his new book :
With the exception of Russell Crowe and Mel Gibson, there are few stars able to play super macho parts today. Many of Hollywood’s top male movie stars are either gay or bisexual.”

"Ad eccezione di Russell Crowe e Mel Gibson, ci sono poche stars in grado di interpretare il ruolo di super-macho oggi. Molti divi di Hollywood sono gay o bisessuali"

Noi lo sapevamo Russell che tu sei uno degli ultimi Maschi purosangue sulla faccia della terra!!!! Ohhhhh... i miei ormoni cominciano a ballare! Grazie Terry, rivisto per la sesta volta ieri sera!

Nello stesso tempo leggo che Russell sta preparando con Charlie la zucca per Halloween...ma come si fa ad essere così teneri!

lunedì, ottobre 30, 2006

Un amore per sempre



La mia amica Liù ieri mi ha confidato di essere un pò in crisi da "eccesso di Russ", e che gli ormoni non le ballano più...allora ho fatto delle piccole riflessioni sull'argomento:

1) E' normale che anche nelle grandi passioni ci siano dei momenti di stanchezza, in particolare con lui succede in genere quando il suo ultimo film è uscito da un pò (Cinderella) e il prossimo è ancora lontanino...15 dicembre. Poi si va al cinema, e si esce da lì "illuminate", tra l'altro da quello che ho visto finora dai trailers, Max Skinner sarà un personaggio molto affascinante, sornione, da mangiare! Perciò conto che gli ormoni di Liù dal 16 dicembre risusciteranno più vivi che mai.

2) Anche volendo cambiare oggetto del desiderio, io personalmente non vedo tante altre alternative, ma in merito a questo argomento leggete qui che scrive Selvaggia Lucarelli:

JOHNNY DEPP: Lo amo Johnny Depp. Lo amo perché da sempre noi donne coltiviamo ideali maschili parecchio contraddittori : vorremmo l’uomo sfuggente eppure rassicurante, angelico ma anche dannato, eccentrico e però prevedibile, bandito e bravo ragazzo .Ideali che mai e poi mai potrebbero coesistere in un uomo solo. A meno che l’uomo in questione sia Johnny Depp. Il fascino di Johnny, oltre che nella sua bellezza sfacciata e atipica, è infatti il suo essere un ossimoro vivente. In lui convivono meravigliosamente due anime: quella dell’ex- rocker maledetto con una certa propensione per le risse, l’avversione più volte dichiarata per il jet set hollywoodiano e la bizzarra abitudine di calarsi in ruoli che deturpano la sua fisicità.Poi c’è l’altra anima: quella di marito romantico e padre premuroso che ha scelto di vivere con la famiglia nella campagna francese. Amo Johnny perché è l’ultimo pirata con le pantofole, il solo corsaro a brandire in una mano la sciabola e nell’altra un mazzo di rose rosse. L’unico zingaro che puoi immaginare nel giardino di casa tua a girare le braciole sul barbecue con due marmocchi attaccati all’orlo dei pantaloni sdruciti. E Johnny è talmente eroe romantico da avere una spiccata predilezione per donne fragili ed eteree (Winona Rider, Kate Moss, Vanessa Paradis), le tipiche diafane bellezze che i pirati romantici vanno a salvare su qualche galeone nemico. Amo Johnny perché è dominato da passioni potenti, perché è sanguigno e devoto: si tatua il nome “Winona” sul braccio”, litiga con Kate Moss e sfascia la suite dell’albergo a cinque stelle in cui alloggia. Mica come i miei ex che i tatuaggi se li son fatti all’hennè e in uno scatto d’ira hanno scheggiato al massimo un piatto del buon ricordo. (e l’hanno pure rincollato alla buona)E infine amo Johnny perché si suicida il suo migliore amico, lo scrittore Hunter S. Thompson, e lui spende un paio di milioni di dollari per organizzargli il funerale con tanto di fuochi d’artificio e cannone a forma di pugnale che a fine cerimonia sparerà le sue ceneri in cielo. “Era un eroe e il mio migliore amico. Voglio che i suoi desideri siano esauditi" ha dichiarato Depp.E alla luce di quest’ultimo aneddoto, direi che Johnny è l’unico uomo dal quale qualsiasi donna accetterebbe di buon grado perfino l’odiosa e temutissima frase: “Mi dispiace ma per me sei solo un’amica”.Signori, non ce n’è per nessuno.E’ lui l’uomo più bello del mondo.

GEORGE CLOONEY

Nella mitica serie “Er” era il fascinoso dottor Ross, ruolo l’ha reso uno dei più amati sex symbol del pianeta. Parecchi uomini, invidiosi, hanno sostenuto che quello del medico brizzolato sia un banale stereotipo appartenente all’immaginario sessuale femminile e che George abbia perciò avuto gioco facile. Certo, il ruolo l’ha aiutato. Il capello brizzolato pure.
A quell’esercito di uomini livorosi in cerca di alibi, mi tocca però ricordare che se è per questo anche Scapagnini è un medico brizzolato, solo che come playboy mi sa che è tutto fumo e niente arrosto: la sua ex-fiamma Surama, fino a tempo fa, ne esaltava le doti amatorie sostenendo che nonostante l’età non fosse più quella di un ragazzino, era ancora uno da sette volte per notte. Lui gonfiava il petto e confermava orgoglioso. Ora che la sexy Surama l’ha mollato, il dubbio sorge spontaneo: cos’è che Scapagnini faceva sette volte per notte? Gli sciacqui per le gengive?
George invece mica è un playboy tarocco. E’ un playboy vero. E soprattutto onesto. Uno che non s’è mai voluto sposare perché, per sua ammissione, non è ancora abbastanza maturo per metter su famiglia. Mica come un Tom Cruise qualunque che ogni volta giura amore eterno e alla stessa età di Clooney è già in procinto di sposarsi per la terza volta. Poi insomma, è andato a vivere su quel ramo del lago di Como, normale che il suo matrimonio non s’abbia da fare.Però già sapere che una può andargli a citofonare e magari infilarsi in casa sua con la scusa di mostrargli le impareggiabili virtù del folletto, rende George non solo mostruosamente bello, ma anche avvicinabile.

DAVID BECKHAM Sorpreso dall’obbiettivo di un paparazzo mentre a cena con la moglie e un’altra coppia fa il piedino alla fidanzata dell’amico come un qualsiasi vecchio produttore bavoso, il giovanotto dà l’idea di passare metà della sua esistenza davanti allo specchio e l’altra metà dietro allo specchio per cercare di orientarlo verso il punto della stanza in cui batte la luce migliore.E guarda caso, a proposito del nome inconsueto affibbiato al suo ultimo figlio maschio (Cruz) dichiara che gli è venuto in mente mentre si trovava dal parrucchiere con la moglie. Piccolo particolare: non ci è dato sapere se avesse respirato una quantità eccessiva di decolorante in polvere, ma gli spagnoli sono insorti dicendo che per la verità Cruz, che vuol dire appunto “croce”, è un nome da donna. Il ragazzo, comunque, piace parecchio. Suggerirei però alle donne di non farsi troppe illusioni: ha una moglie che è al terzo figlio maschio perché, parole di lei testuali, va avanti a tentativi finchè non avrà una femmina a cui poter mettere lo smalto sulle unghie .Victoria è proprio l’altra metà della mela.Non ce n’è per nessuna. Invecchieranno insieme. Anzi no. Non invecchieranno mai. Tra una manicure e una maschera al cetriolo non ne avranno il tempo.

BRAD PITT Fino allo scorso anno ero assolutamente certa del fatto che fosse l’uomo più desiderabile del mondo. Lo veneravo a tal punto che vedendolo e rivedendolo interpretare il ruolo della Morte in “Ti presento Joe Black” avevo più volte desiderato di contrarre una febbre gialla fulminante.Lo amavo non solo per la sua bellezza clamorosa, ma anche e soprattutto perché aveva regalato un momento di felicità a tutte le racchie del pianeta: dopo il suo matrimonio con la sciapetta Aniston s’era concluso che non tocca essere delle megagnocche per impalmare un uomo così.
Neanche un paio d’anni e arriva la svolta:il più bello del mondo che molla la moglie racchia per la più bella del mondo, Angelina Jolie. Una conclusioni talmente originale che pare Pieraccioni abbia già contattato Pitt perché gli scriva il finale del suo ultimo film.E però a quanto pare una giustizia divina c’è e loro due ne sono la prova. Come nelle antiche tragedie è sceso dal cielo una sorta di “deus ex machina” che rimette a posto le cose, dove però il prefisso “ex” sta per “protettore delle ex”. (in questo caso della povera Aniston)
Durante il suo primo viaggetto in Etiopia con Angelina infatti, Brad s’è beccato una terribile meningite con complicazioni annesse quali dissenteria acuta, per cui scusate se da circa un mese ho un sorriso ebete stampato sulla faccia al pensiero di Pitt chiuso nel cesso della sua suite a cinque stelle con la Jolie in perizoma dall’altra parte della porta che chiede “Va tutto bene?” in mezzo ad un concerto di inconfondibili rumori intestinali E poi scusate , ma le avete viste le foto spensierate della coppietta in versione famigliola allargata? Lui biondo platino in sella ad una bicicletta che pedala sul prato inglese sembra Enzo Paolo Turchi ad un picnic con Carmen.Signori: un fesso.

JUDE LAW Il problema è che se si esclude l’involucro, Jude Law è la perfetta sintesi di tutte, e dico tutte, le peggiori caratteristiche maschili nelle quali abbia avuto la sfortuna di imbattermi fino ad oggi.Basta infatti dare uno sguardo alla sua biografia per concludere che il nostro bel Jude è: infedele e scontato: durante le riprese di “Ritorno a Could Mountain” tradisce la moglie Saide Frost con Nicole Kidman. Divorzia. Si fidanza con Sienna Miller e la tradisce con la babysitter. Gli mancano un flirt con la segretaria ed uno con Alessia Fabiani ed in fatto di banalità è davvero imbattibile. Io non sarò una santa ma il maestro di scii e l’idraulico li rifiuto a priori.
Finto sentimentale: dopo aver cornificato la moglie, decide di vendere la casa londinese in cui ha vissuto con lei dichiarando alla stampa che “lì era assalito dai ricordi”. I ricordi di quando alle dieci di sera raccontava alla moglie che usciva in tight per la solita partita di calcetto con gli amici , immaginiamo.
Taccagno: l’attore più sfigato, ad Hollywood, regala alla sua nuova fiamma un diamante del peso di un elefante indiano. Lui, alla sua amata Sienna, ha regalato un anello di fidanzamento da trentamila dollari.
Involontario benefattore: alla fin fine, ad analizzare bene la storia, Jude Law è una di quelle disgrazie che ogni donna dovrebbe aver la fortuna di incontrare. L’ex moglie, dal divorzio, ha ottenuto 18 milioni di dollari. La Miller s’è aggiudicata il ruolo della regina di Sparta nell'ultima produzione della Warner Bros (mesi prima era stata scartata perché non abbastanza nota al pubblico americano) e la babysitter ha fatto un sacco di soldi raccontando la loro tresca.
Immaturo: una notizia positiva è che per i suoi tre bambini la questione “babysitter” è ora risolta una volta per tutte: Iris baderà al papà il lunedì e il martedì, Finlay dal mercoledì alla domenica e Rafferty l’accompagnerà alla Asl per le vaccinazioni.
Ballista nato: nel corso di una conferenza stampa, Law ha dichiarato con l’occhio umido: “'In un'epoca come questa l’amore è la forza che ci governa, è ciò che ci spinge a continuare a vivere''.
E’ ufficiale: dopo le dichiarazioni di Law l’espressione “falso come Giuda” sarà leggermente ritoccata in “falso come JUDE” .

Perciò cara Liù tieni duro...dopo di Russell...il nulla!

giovedì, ottobre 26, 2006

Sidney

Nel mio desiderio di conoscere tutto quello che riguarda Russell, inevitabilmente ho incontrato lei: l'Australia.
Per me è la Terra Promessa, questo grande incontaminato paradiso terrestre che vede, sotto il suo cielo, vivere Lui e la sua progenie.
Nel link http://www.8ung.at/som/WebCam/australia-sidney2.htm è possibile visualizzare in diretta con una webcam che potete direzionare voi, la baia di Sidney, là dove si affaccia la casa di Russell, chissà magari con un bel pò di "fattore Q" lo vedrò passeggiare davanti all'Opera House.

Ora è notte laggiù, una notte tiepida di primavera.

domenica, ottobre 22, 2006

Chi è il padre perfetto? Russell!

(by BAZ BAMIGBOYE- Daily Mail)

Russell Crowe is very clear about what kind of father he wants to be - "present, not absent" - even if it means turning down major movie roles.
He and his wife, Danielle, have two sons: Charlie, a rambunctious toddler, who will be three in the New Year; and four-month-old Tennyson.
With school looming on the horizon, Russell is having to think about his future career. He's already ruled out movies that take half a year to make.
"I'm not into this thing of signing on for ever and not knowing when something is going to finish," the Oscar-winning star told me.
"I need to know for my wife and kids when I'm going to be around. And just out of my own self-interest, it gets really tedious sometimes being away from home for that long.
"I can have the family with me, but I also have to keep a balance. Is it the right place for them to be? Is it healthy for Charlie?"
"A big part of conversations Danielle and I are having is where are we going to be, and where's Charlie going to school," he says.
"What are we going to do in terms of restrictions on work? It's in my mind that I don't want to be an absent dad when my son is school age.
"I want to be the dad who takes him to school in the morning and picks him up in the afternoon — which makes making movies very difficult.'
"I'm not interested in being the parent that's always away. I'm not interested in being that sort of dad. I want to be present all the time," Russell told me.

Faccio una veloce traduzione dell'articolo che ho letto:

"Russell Crowe ha le idee chiare riguardo che tipo di padre vuole essere -"un padre presente" anche se questo volesse dire rinunciare a ruoli importanti nel suo lavoro. Lui e sua moglie, Danielle, hanno due bambini, Charlie che avrà tre anni il prossimo anno e Tennyson che ha solo quattro mesi. Quando Charlie andrà a scuola Russell dovrà decidere che fare della sua carriera.
Lui è consapevole che la carriera di attore è una parte della sua vita e che non durerà per sempre.
Russ desidera che sua moglie e i suoi figli sappiano che anche mentre lui lavora, è lì nei dintorni, e anche per lui, stare lontano dalla sua famiglia, diventa sempre più pesante. Potrebbe anche portarseli dietro nei suoi spostamenti, ma è la cosa migliore per i suoi bambini? E' la cosa più giusta per Charlie?
La maggior parte dei discorsi fra Danielle e Russell è su dove vogliono stare e dove Charlie dovrà andare a scuola. Su cosa dovrà rinunciare Russ in termini lavorativi, e sul fatto che quando i suoi bambini andranno a scuola lui vuole essere un padre presente. Vuole andarli a prendere all'uscita da scuola e vuole trascorrere del tempo con loro."



Lalla mi ha segnalato sul Forum di aver letto questa notizia, mi sono subito documentata e ho trovato questo articolo, in effetti da una parte mi dispiacerebbe veramente se Russ mollasse la carriera di attore ma, dall'altra, leggere i motivi che potrebbero spingerlo a prendere una decisione del genere non possono non essere condivisi: sono anch'io un genitore.

Le riflessioni di Russell sul valore della paternità dimostrano quanto esso sia un genitore responsabile che antepone alla propria felicità quella dei propri figli che valuta con il giusto distacco la sua - pur sfavillante - carriera - in una fase della propria vita.
Non fa del suo successo lo scopo principale della propria esistenza.
Non si è dimenticato di essere soprattutto un uomo, lui è riuscito usare la carriera e il successo per poter offrire il meglio a se stesso e alla sua famiglia, non si è fatto stritolare e annullare dal successo come certi attori hollywoodiani che vanno in crisi esistenziale quando si rendono conto di essere arrivati alla fine del loro momento d'oro e finiscono la loro esistenza fra lifting droga e alcool...

Russell invece sa che ruolo più importante per un uomo è quello di padre amorevole e di marito affettuoso.



giovedì, ottobre 19, 2006

Dani and Russ

Questa foto è dedicata a chi ancora cerca di capire il forte legame che c'è tra Dani e Russ (ci sono pure io).
Stamattina quando ho visto questa foto mi sono messa ad osservarla con attenzione, e ci ho trovato tante bellissime cose.
Dani e Russ sono sposati da cinque anni, ma si conoscono da quasi venti, sono stati innamorati quando Russ non era che un giovane e promettente "aspirante-attore" australiano, e lei una giovane cantante. E si sono amati per diversi anni, poi il successo di lui lo ha portato lontano, e sembrava che il loro amore fosse destinato a finire, e invece...il resto è storia...
Nonostante tutti questi anni insieme, escono tenendosi per mano, lei sembra "affidarsi" a lui, lo sguardo è limpido, sorridente e innamorato, fisso negli occhi di lui, che la guarda sorridendo e guidandola.
Dani si fida ciecamente del suo uomo, e lui lo sa. Lui la guida ma con grande delicatezze a amore, cercando conferma negli occhi di lei che la strada è quella giusta.
Danielle è una donna forte, e credo che Russell la ami anche e soprattutto per questo. Lei gli ha dato "il punto fisso" a cui tornare. La stabilità affettiva, la famiglia, quella vera che dura per sempre.
Brava Danielle.

martedì, ottobre 17, 2006

Papà Russell

venerdì, ottobre 13, 2006


"A Good Year", non mi viene proprio di chiamarlo "Un amore per caso", uscirà in Italia il 15 dicembre!

Intervista a Russell (By Silvia)











Che gioia! Sul sito di Sabry "Shadow and Dust" c'è il video dell'intervista che Silvia e Massimo sono riusciti a fare a Russell a Roma. Contrariamente a quello che la stampa americana dice su di lui, Russell è una persona gentile, se trattata con il dovuto rispetto. Lo dimostra questo video, dove lui è sorridente e molto disponibile con Silvia e Massimo, e sono sicura che se avesse avuto un pò più di tempo, si sarebbe anche fatto fotografare con loro! Brava Silvia! Sapessi come ti invidio...
http://www.shadowsandust.org/video_russell_roma.html

giovedì, ottobre 12, 2006

The last emperor of Rome

Il traffico della mia città e il ricordo delle vacanze


Ieri sera in tangenziale, un ora e tre quarti per tornare dal lavoro a casa, per fare 13 chilometri...siamo solo all'inizio dell'autunno, ancora non c'è nebbia, e la situazione è già questa: file interminabili di camion e auto! Questa città è davvero una pazzia!
Questa è una foto che ho scattato durante le vacanze fatte quest'anno in Toscana, e l'ultima è una foto del mare delle isole Tremiti dove ho passato un giorno in luglio...servono parole?





mercoledì, ottobre 11, 2006

Russell in tutti i TG italiani


Ieri sera guardare il telegiornale, anzi tutti e tre i TG nazionali, deve essere stata una vera gioia per tutte le ammiratrici di Russell Crowe: hanno mandato in onda un'intervista che ha rilasciato!
Ma la cosa davvero emozionante è che ha parlato in italiano! E' vero che leggeva, ma la pronuncia era ottima! La sua nota bravura nel saper modificare il suo accento a seconda della nazionalità di chi interpreta ha colpito anche in questo caso. (qui trovate il TG http://www.tg3.rai.it/SITOTG/HPTG3/)
Con la sua voce calda, bassa e molto sensuale - non so come abbia fatto la giornalista a non svenire lì sul posto - ha parlato brevemente dell'interpretazione che ha dato al suo ultimo film "A Good Year" (...pure io vorrei conoscere chi traduce i titoli dei film, in Italia arriverà con un titolo assurdo "Un amore per caso"...mah).
Secondo Russell la storia di Max Skinner è quella di un uomo che è riuscito a realizzare tutti i propri sogni, anche quelli inizialmente inimmaginabili, ma arrivato alla vetta, si ritrova solo.
Max a causa di un insuccesso nel lavoro e a un grave lutto , è costretto a riflettere su sè stesso e sulla propria vita, raggiungendo la consapevolezza che quella non è un buon cammino, che i valori in cui ha creduto e in base ai quali ha vissuto sono superficiali ed effimeri.
Torna in Provenza e qui, oltre ai ricordi della sua infanzia, ritrova sè stesso e comprende quali sono le cose davvero importanti nella vita.
In fondo è la sua storia, e lui lo dice: "Avevo raggiunto il successo, la fama, e tutto quello che uno può desiderare, ma mi sono guardato attorno... ed ero solo!".
Ora il bel Russell non è più solo, ha una bellissima famiglia: una moglie che lo ama da tantissimi anni, Danielle, e due bambini adorabili Charlie e Tenny! Lo adoro anche per questo!

martedì, ottobre 10, 2006

Altre foto


Mariola nel suo Forum ha segnalato altri siti dove ho trovato altre foto di Russell, grazie Mariola!
(da: wireimage)

Il suo commento alla vista delle foto è stato:
"Ahhhhh, Dios! Qué guapo, por Dios, qué guapo!".
Adoro lo spagnolo!...e l'Ispanico ovviamente! La ricerca continua...



questo gesto di tirarsi i capelli indietro Russell lo fa spesso, e ci fa andare tutte in visibilio!!!

Eccolo!


Dal sito di Murph:

Da Simona: "ho saputo che non ci sarà una prima di "A good year" a Roma.
Russell parteciperà solo alla conferenza stampa. Alcuni fans hanno detto a causa dei "paparazzi", alcuni suoi portavoce hanno detto che non è dell'umore adatto per sopportare una folla pressante".

From Simona: I’ve been reading there will be no AGY premiére in Rome. Russell is only committed to take part to a press conference. Fans are reporting he’s having a tough time with paparazzi, rumors are that his drivers told the fans Russell is not in a good mood because of this “trapping crowd”."

Io dico: "ma quanto è bello in questa foto?"

Facci un autografo Russell

Sto cercano in rete qualche anticipazione, qualche foto di Russell, ma ancora nulla, accidenti sono in ansia...dove sarai? Al Festival forse? Ho un caro amico a Roma che mi ha promesso di fare un giro dalle parti del Regis...non si sa mai...alzi la mano chi di noi non vorrebbe stampata nelle retine quest'immagine? Russell che ci firma un autografo!

Appena trovo qualcosa la posto qui!

lunedì, ottobre 09, 2006

Piccolo dono per Laura

The General came back to Rome



Lui è qui!

E' sotto il cielo di Roma.

Vede il nostro sole e le nostre stelle, Roma poi d'ottobre è bellissima!

In questi giorni c'è un clima ancora così dolce, chissà dove porterà Danielle a cena la sera, dove passeggeranno mano nella mano, ohhhhh... che cosa romantica!Magari davanti al Colosseo!

C'è un ristorantino lì vicino che si chiama "Da Nerone" a due passi dalla Domus Aurea, che è la fine del mondo!

Sabry, una delle amiche della nostra comunità di "Russell- ofile" si aggirerà nei dintorni del Grand Hotel e con un pò di fortuna magari riuscirà a vederlo!

Come vorrei vederlo almeno una volta in vita mia, è che questa notizia è arrivata solo all'ultimo momento, altrimenti mi sarei organizzata e sarei potuta esserci, da Milano a Roma, con i treni ad alta velocità non ci vuole poi molto ad arrivare, forse tre o quattro ore.

Tra l'altro in questi giorni, dal 13 al 21, a Roma c'è grande fermento: c'è la "Festa internazionale del cinema".

Spero che Russell passi delle magnifiche vacanze romane!

E che qualcuna di noi riesca a fare un dolce incontro.

domenica, ottobre 08, 2006

Russell Crowe è a Roma!

E finalmente Russell è tornato in Italia, e precisamente a Roma...beh, dove sennò!
La mia amica Sarah mi ha segnalato questo articolo pubblicato su "il Tempo", c'è anche il nome dell'Hotel dove alloggerà con tutta la sua famiglia:

«Ma quale star! Penso solo alla famiglia»

È arrivato con moglie e figli: «Appartengo a loro e non al pubblico»
Russell Crowe a Roma per presentare il suo nuovo film «Un amore per caso»
di DINA D’ISA DOPO la fortunata esperienza de «Il Gladiatore», vincitore nel 2001 di 5 premi Oscar, tra cui quello di miglior film e miglior attore per Russell Crowe, la star australiana e il regista hollywoodiano tornano insieme sul set per l'ultima fatica di Ridley Scott, «A Good Year», film tratto dall'omonimo romanzo di Peter Mayle. Crowe (42 anni) veste i panni di un broker londinese che, nel trasferirsi in Provenza dopo aver ereditato un vigneto, deve vedersela con una donna californiana che sostiene di essere la proprietaria del posto. Il nuovo film che ha riunito la coppia è una tranquilla commedia, quasi pastorale ambientata tra i vigneti della Provenza. Il film che uscirà in Usa il 10 novembre, è stato presentato al festival di Toronto e la versione italiana, distribuita da Medusa, s'intitolerà «Un amore per caso». Girato la scorsa estate in Francia, la pellicola vanta un cast superbo. A cominciare da Albert Finney nei panni del vecchio zio Henry che cerca di insegnare i segreti della vita e l'amore per il vino al nipotino Max, diventato da grande uno «squalo» della finanza (Crowe) che produce e macina miliardi alla Borsa di Londra. Quando Henry muore, Max torna nella vecchia villa di campagna dove, orfano dei genitori, aveva trascorso l'infanzia con lo zio: Max torna con l'unica intenzione di vendere la proprietà. Ma per caso incontra una bella francese (Marion Cotillard), proprietaria del piccolo ristorante locale e così, tra una passeggiata rurale, un buon bicchiere e un castello provenzale, i ricordi d'infanzia e il gusto di un vino di buona annata riaffiorano per stravolgere il modus vivendi dell'ambizioso Max. Intanto, per presentare il film in Europa, Crowe è giunto ieri pomeriggio a Roma, dove presenterà la pellicola martedì e dove ha organizzato la sua base familiare: anche se dovrà promuovere «A good year» nelle varie capitali europee, la sera il bel «gladiatore» tornerà sempre nella capitale, dove lo attende la sua famiglia. Crowe è infatti sbarcato ieri pomeriggio all'areoporto di Ciampino con la moglie, la cantante australiana Danielle Spencer, sua antica fiamma, dalla quale ha avuto due bambini, Charlie, 2 anni e il piccolo Tennyson, di appena sei mesi. Ora sono tutti a Roma, inseguiti dai paparazzi e alloggiati nella panoramica suite royal del Grand Hotel St. Regis, insieme con due tate. A proteggere la celebre famiglia, non mancano le guardie del corpo e il fidatissimo assistente di Crowe, Keith Rodger. «C'è di sicuro qualcosa di Max in me - ha dichiarato Crowe - "A good year" rappresenta la gioia di vivere, mentre "A beautiful mind" o "Cinderella Man" rievocavano l'istinto di sopravvivenza e nel "Gladiatore" trionfava la morte. È giunto per me il momento di interpretare ruoli felici. E poi volevo andare in Provenza, portare con me mia moglie, sapevo che le sarebbe piaciuta quella magica regione della Francia. Ho accettato di buon grado la proposta di Ridley, con il quale ora sto preparando un film sulla malavita, "American Gangster". Adesso, sono felice di essere a Roma, è una città che amo e ogni tanto per scherzo dico a Ridley: "Perché non realizziamo Il Gladiatore 2?. E lui ci ride su. Ma adesso voglio stare qui con i miei figli. La paternità cambia tutto, avere figli è una meravigliosa realtà. Quando sono lontano da loro per lavoro, mi mancano terribilmente. È il più bel periodo della mia vita. La vita di famiglia mi ha preso molto e ho messo da parte alcuni impegni di lavoro, ma questa scelta mi fa bene anche come attore, mi fa selezionare meticolosamente le sceneggiature. In "A good year" c'è un detto provenzale: il castello non ti appartiene, sei tu che appartieni al castello. E così adesso penso che io appartengo alla mia famiglia, non più al pubblico. È una sensazione fantastica e dolcissima».

venerdì, ottobre 06, 2006

La mia dolce amica


Un pensiero per la mia dolce e fedele amica: Buffy.

La adoro, per come mi aspetta paziente ogni giorno e per il calore e l'affetto disinteressato che mi regala:

il suo codino è la mia bussola.

Love





PROGETTI PER "IL GLADIATORE 2"

Dopo il grandissimo successo de "Il Gladiatore", diretto nel 2000 da Ridley Scott, che incantò le platee di tutto il mondo incassando la cifra record di 188 milioni di Dollari, e si aggiudicò la bellezza di 5 Premi Oscar, tra cui quello come Miglior Film e Miglior Attore Protagonista, un sequel era praticamente inevitabile: proprio in questi giorni nella mecca del cinema stanno fervendo i lavori per dare alla luce entro breve tempo il secondo capitolo del kolossal che tre anni fa ha portato alla ribalta l'attore australiano Russell Crowe.Come potrete immaginare il compito a cui è stato chiamato John Logan, autore del recente "L'Ultimo Samurai" e co-sceneggiatore de "Il Gladiatore", risulta essere davvero improbo visto e considerato che l'eroico Massimo Decimo Meridio, Generale dell'Esercito di Roma divenuto Gladiatore in cerca di vendetta protagonista del successo del 2000, perdeva la vita subito dopo aver sconfitto l'Imperatore Commodo, che aveva usurpato il potere uccidendo il padre Marco Aurelio, al termine di un epico combattimento ambientato nel Colosseo. Varie sono le ipotesi al momento prese in considerazione per "Gladiator 2" e spaziano dal prequel al sequel: in un primo momento era stata fortemente accarezzata la possibilità di far tornare in scena lo stesso Generale Massimo, affidando nuovamente la parte a Russell Crowe, ambientando la storia in un periodo antecedente a quello in cui si svolgeva il primo film e quindi raccontando le sue imprese al comando delle Legioni di Marco Aurelio; adesso però sembrano essere altre due le opzioni che stanno riscuotendo il maggior credito tra gli addetti ai lavori, entrambe tendono a sfruttare e sviluppare elementi della prima pellicola ed entrambe escluderebbero il ritorno nell'arena da parte del divo australiano. La prima ipotesi : "Gladiator 2" potrebbe essere incentrato sulla figura di Proximo, l'anziano addestratore di gladiatori interpretato nella precedente pellicola da Oliver Reed. Come ricorderete l'uomo confidava a Massimo di essere stato in gioventù un valente e temuto gladiatore e di aver ricevuto la libertà dall'Imperatore Marco Aurelio in persona al termine di un duro quanto spettacolare combattimento: la vita e l'epopea di Proximo, potrebbero essere sviluppate per diventare il plot di questo nuovo film che verrebbe quindi ad essere ambientato in un periodo che precede all'incirca di venti anni "Il Gladiatore".La seconda ipotesi, forse più concreta ed interessante, dovrebbe invece sviluppare il personaggio di Lucio, nipote di Marco Aurelio, che nel primo film era solo un bambino minacciato dalla pazzia di suo zio Commodo nonché convinto sostenitore del Generale Massimo. Nel caso prevalesse questa seconda traccia, cosa al momento abbastanza probabile, il sequel de "Il Gladiatore" verrebbe ad essere ambientato a circa quindici anni di distanza dalla pellicola precedente e racconterebbe la storia di Lucio che, divenuto adulto, si ritrova ad essere il potenziale Imperatore di Roma in quanto ultimo erede vivente di Marco Aurelio e si vede costretto a combattere contro coloro che vogliono impedire con ogni mezzo la sua ascesa al trono.Ancora una volta comunque ci teniamo a precisare che quelle appena riferite sono solamente delle ipotesi, anche se di una certa rilevanza, che potrebbero venire completamente stravolte in fase di realizzazione. Uniche cose al momento certe sembrano essere l'intenzione della DreamWorks Pictures di iniziare le riprese entro la fine del 2004, magari schierando nuovamente Ridley Scott dietro la macchina da presa, e la riconferma delle location in cui è già stato girato anche il film precedente: Malta, dove verrà ricostruito il Colosseo, ed il Marocco.
(Articolo tratto da www.find.it)
In questi giorni si parla nuovamente del presunto sequel del Gladiatore, in effetti penso che fare il seguito di un film tanto famoso e amato, sia molto rischioso, sia per Ridley Scott per per il nostro Russ.
Per noi Maximus è morto assassinato nell'arena, e la sua anima pura e leggera da uomo giusto ha raggiunto finalmente la moglie e il figlioletto nel Campi Elisi, avanzando verso di loro accarezzando le spighe di grano maturo, avvolto da una musica celestiale. (Parlerò in seguito di questa colonna sonora della bravissima Lisa Gerrard). La mia amica Kelly, altra vittima di Russ, per esprimere la sua opinione mi ha mandato questa immagine. Che non ha bisogno di commenti.

Report da Madrid


Tra le varie cose belle che fa accadere quest'uomo straordinario, c'è anche il fatto che tra i vari Forum sparsi per tutto il mondo, qualche volta, si creano dei felici gemellaggi, la nostra amica Mariola infatti è spagnola!
Dopo essere stata "in missione" a Madrid ha postato sul suo Forum una sorta di Report da inviata speciale, ecco che cosa racconta:

Madrid, 04/10/06

Come possono cambiare le cose in poche ore! Ieri mattina mi sono svegliata di cattivo umore, e con una temperatura torrida di 37.5° che è durata quasi tutta la giornata , e quando è arrivata la notte e tutto era silenzioso, mai avrei potuto immaginare che avrei potuto vedere Russell nella sua breve visita a sorpresa a Madrid!
Si, con una temperatura di 37.5° che rende il mio treno un forno, con un cerchio alla testa per il caldo e con un pallore mortale sul viso, ho chiesto un permesso al lavoro e ho preso un taxi, i piedi andavano da soli, e quasi non credo alle mie orecchie quando mi sento pronunciare le parole: “Prego, all’ Hotel Ritz, IL PIU’ PRESTO POSSIBILE!
Bene, è ormai da tempo che ho imparato ad accettare questa mia “febbre” e cercare di resistergli è stato inutile.Ad ogni modo in 30 minuti o poco più sono giunta all’Hotel Ritz e dentro i miei amici in “In Technicolor” già mi aspettavano nel corridoio. Sono solo quattro, e sono gli unici a Madrid che vengono a conoscenza in anticipo di informazioni di questo tipo.Ad ogni modo, loro avevano già visto Russell nella sessione di foto avvenuta prima della conferenza stampa prima che io arrivassi..Avrebbero potuto fare un video, ma non ne hanno avuto il tempo. Io sono riuscita a vederlo per un solo momento quando la porta della sala conferenze si è aperta, e dalla strada dove ero uscita un momento ho intravisto il suo viso riflesso nella finestra delle stanza, e questo è tutto.Ma è gia abbastanza considerando le circostanze e il mio stato di salute.Mentre aspettavamo la fine della conferenza stampa abbiamo parlato con il responsabile Marketing della Fox, un tipo poco piacevole, al quale abbiamo manifestato le nostre obiezioni: è vero che si trattava solo di un incontro per la stampa, ma noi eravamo solo 4 poveri fans…non ci aspettavamo di più, era già tanto dividere con L’UOMO lo stesso spazio e lo stesso tempo.
Finita la conferenza stampa, abbiamo pensato che oramai non avremmo avuto più nessuna probabilità, ma abbiamo deciso di rimanere lo stesso nell’Hotel…tutto può succedere no? .Abbiamo saputo dei ringraziamenti fatti da Russell a due giornalisti, e che Russell era molto disteso che ha accettato di parlare di tutto: del suo magnifico periodo di vita famigliare, che sua moglie e i suoi figli sono la sua massima priorità, e del suo rapporto con Ridley Scott, e che sta apprezzando i vini pregiati e ha apprezzato molto il Riojia spagnolo.Ha parlato del film AG e del prossimo western e del fatto che gli piacerebbe girare un film con Pedro Almodovar che lo ha definitito un “toro scatenato” e che “se Pedro avesse bisogno di un toro infuriato spero che si ricordi di me.E tutto così piacevole come se avesse imparato la lezione, poi inevitabilmente il discorso è caduto sulla sua reputazione di “bad guy” e lui ha risposto così: “ Bene amici, vi dirò cosa ho letto sui giornali ultimamente: “Che ero in un ristorante…ma non so dove sia questo posto. …che ero felice e che mi sono bruciato i capelli,e che ero con mio figlio James…e da quando ho un figlio che si chiama James? Così no…vedete amici, ho deciso che non mi farò rovinare questo periodo della rovinare la vita da queste scemenze”.
E così si concludeva la sua conferenza stampa….più tardi mentre stavamo bevendo un caffè in corridoio ho visto un uomo, che mi sembrava di conoscere, ed era con quattro giornalisti, mi sembrava di averlo già visto in TV, e così mi sono avvicinata e gli ho detto che mi sembrava di conoscerlo : e lui mi dice che è un attore di una serie TV , El Comisario. Quando non gira film fa il giornalista in una emittente TV locale e ha il tesserino da giornalistae che ha un appuntamento per un intervista con Russell! Wowwww !!!!!Che magnifica opportunità ! Non solo di avvicinare Russell ma anche di poter fare delle domande a Russell tramite il giornalista che ammette di non essere molto preparato su Russell Crowe!Per me questo è il migliore momento della giornata, sono davvero soddisfatta…noi possiamo fare le nostre domande a Russell, e lui sarà certamente gentile delle risposte visto che si tratta di giornalisti.. Non ha avuto molto tempo per preparare le domande, noi gliene suggeriamo tre e gli assicuriamo che avrà la massima attenzione di Russell con quelle domande.
Lui va all’intervista e torna dopo 45 minuti.Ci racconta che mentre aspetta il suo turno, è un po’ impaurito, a causa delle osservazioni di Russell che fa fuori tre quattro giornalisti già alle prime domande: immaginiamo di che domande si possa trattare…ma il nostro giornalista è coraggioso!La prima domanda riguarda la sua preparazione per caratterizzare il personaggio di Max Skinner, Russell risponde pacatamente, e tutto sembra andare per il meglio.Poi, che differenza trova tra questa commedia e quelle che interpretava in Australia nei primi anni 90?
Ed ecco qua, un’altra risposta interessata e una gradevolissima risposta!E infine: che ci racconta dei Rabbitosh? Hanno avuto una buona stagione? Gli occhi del Russell si illuminano immediatamente e si rilassa compleatamente : “Hey! Forte questo tipo!” dice. Ed ha cominciato a raccontare della sua infanzia e di quando portava le magliette della squadra, e spiega quanto sia importante questa cosa per lui!Ora toccava agli altri giornalisti ma lui fa cenno per concedere un’altra domanda: Potresti dirci Russell se verrai un giorno in Spagna con i TOFOG? Avremmo dato un braccio per vedere la faccia di Russell… (speriamo di vedere nel programma TV l’intervista)La risposta del Russell è positiva, certo faranno un giro! E improvvisamente, Russell gli ha chiesto: “hey, amico , desideri vedere due dei miei videoclips?Immaginate la risposta del nostro amico!
Così Russell si è alzato, e lo ha condotto lui ad un'altra stanza mostrargli le clip di “Weight of a man “ e “Testify”.Per finire Russell regala al nostro amico il cd di MHMH e lo saluta cordialmente. Il nostro amico accenna alla nostra presenza ma il responsabile della stampa non vuole sentirne parlare…noi non protestiamo…Russell ha fretta di andare via.
Purtroppo questa nostra avventura finisce con un po’ di sfortuna, avremmo voluto vederlo ma ci dobbiamo accontentare di mentre verso le 19 esce dalla porta posteriore del Ritz.
Però sinceramente ci accontentiamo di questa “intervista virtuale” e di aver trovato un amico gentile che ha potuto incontrare il mio grande e amato Russell.
Mariola. RC Fan Club. Spain.
Grazie Mariola!

giovedì, ottobre 05, 2006


Ecco, queste sono le ultime immagini scattate a Madrid in occasione della promozione che Russell Crowe sta facendo per il suo ultimo film "A Good Year".













A proposito ho scoperto ora che una delle fans di Russell, Mariola, è andata a Madrid per vederlo!

La scoperta di un nuovo mondo

Non sto ad annoiarvi con la "folgorazione" ricevuta alla vista di questo film, per chi non lo conoscesse http://cinema.castlerock.it/film.php/id=389 , ma credo che non esista una donna che non abbia mai visto Maximus cadere nell'arena, e che non abbia pronunciato un: "Nooooooooooooo.....!"
Il film è veramente uno di quelli che poi diventano dei "Cult-movie" e lui, il nostro Russell, grazie a quel film è diventato famoso.

Da quel pomeriggio la mia vita è cambiata, ho cominciato a fare delle ricerche su di lui, sulle sue origini, sulla sua vita, e sulla sua carriera cinematografica, e ho scoperto un'uomo dalla potente personalità: complessa ma estremamente affascinante, carismatica.
Uno di quegli uomini che "ce ne sono pochi" ormai: ruvido ma diretto, corretto e poco incline ad inclinarsi alle esigenze dello "show-biz" di Hollywood, e per questo odiato e linciato dai giornalisti di gossip (soprattutto quelli americani).
Ho scoperto navigando in rete, che ci sono tantissimi fans di Russell e un sito in particolare mi ha colpito subito : http://murphsplace.com/crowe/main.html che è una vera autorità in materia, la Webmaster è la signora Murph, la quale ha grande rispetto della privacy dell'attore e della sua famiglia, e pubblica tutte le notizie che lo riguardano con grande tatto, e senza mai cadere nel pettegolezzo. Complimenti!

Volete conoscere uno degli ultimi veri uomini rimasti in questa galassia?



Era un pomeriggio noioso, quello di qualche anno fa...che fare? Vado a noleggiare un film!

Scendo in tuta da ginnastica, raccolgo i capelli in una di quelle pettinature "pre-menopausa" ed esco, mi dirigo dal mio noleggiatore di VHS di fiducia e mi guardo un pò attorno.

Toh! Guarda un pò!

"Il Gladiatore", ne ho sentito parlare, indistintamente su qualche rivista, dicevano che questo giovane e semisconosciuto attore neozelandese promette bene, lo si è notato per la sua ottima recitazione anche in "L.A. Confidential", che mi pare di avere visto, Ma si prendiamolo!