Russell Crowe Amore mio

L'ultimo guerriero, l'uomo definitivo. Last warrior, the definitive man.

lunedì, ottobre 30, 2006

Un amore per sempre



La mia amica Liù ieri mi ha confidato di essere un pò in crisi da "eccesso di Russ", e che gli ormoni non le ballano più...allora ho fatto delle piccole riflessioni sull'argomento:

1) E' normale che anche nelle grandi passioni ci siano dei momenti di stanchezza, in particolare con lui succede in genere quando il suo ultimo film è uscito da un pò (Cinderella) e il prossimo è ancora lontanino...15 dicembre. Poi si va al cinema, e si esce da lì "illuminate", tra l'altro da quello che ho visto finora dai trailers, Max Skinner sarà un personaggio molto affascinante, sornione, da mangiare! Perciò conto che gli ormoni di Liù dal 16 dicembre risusciteranno più vivi che mai.

2) Anche volendo cambiare oggetto del desiderio, io personalmente non vedo tante altre alternative, ma in merito a questo argomento leggete qui che scrive Selvaggia Lucarelli:

JOHNNY DEPP: Lo amo Johnny Depp. Lo amo perché da sempre noi donne coltiviamo ideali maschili parecchio contraddittori : vorremmo l’uomo sfuggente eppure rassicurante, angelico ma anche dannato, eccentrico e però prevedibile, bandito e bravo ragazzo .Ideali che mai e poi mai potrebbero coesistere in un uomo solo. A meno che l’uomo in questione sia Johnny Depp. Il fascino di Johnny, oltre che nella sua bellezza sfacciata e atipica, è infatti il suo essere un ossimoro vivente. In lui convivono meravigliosamente due anime: quella dell’ex- rocker maledetto con una certa propensione per le risse, l’avversione più volte dichiarata per il jet set hollywoodiano e la bizzarra abitudine di calarsi in ruoli che deturpano la sua fisicità.Poi c’è l’altra anima: quella di marito romantico e padre premuroso che ha scelto di vivere con la famiglia nella campagna francese. Amo Johnny perché è l’ultimo pirata con le pantofole, il solo corsaro a brandire in una mano la sciabola e nell’altra un mazzo di rose rosse. L’unico zingaro che puoi immaginare nel giardino di casa tua a girare le braciole sul barbecue con due marmocchi attaccati all’orlo dei pantaloni sdruciti. E Johnny è talmente eroe romantico da avere una spiccata predilezione per donne fragili ed eteree (Winona Rider, Kate Moss, Vanessa Paradis), le tipiche diafane bellezze che i pirati romantici vanno a salvare su qualche galeone nemico. Amo Johnny perché è dominato da passioni potenti, perché è sanguigno e devoto: si tatua il nome “Winona” sul braccio”, litiga con Kate Moss e sfascia la suite dell’albergo a cinque stelle in cui alloggia. Mica come i miei ex che i tatuaggi se li son fatti all’hennè e in uno scatto d’ira hanno scheggiato al massimo un piatto del buon ricordo. (e l’hanno pure rincollato alla buona)E infine amo Johnny perché si suicida il suo migliore amico, lo scrittore Hunter S. Thompson, e lui spende un paio di milioni di dollari per organizzargli il funerale con tanto di fuochi d’artificio e cannone a forma di pugnale che a fine cerimonia sparerà le sue ceneri in cielo. “Era un eroe e il mio migliore amico. Voglio che i suoi desideri siano esauditi" ha dichiarato Depp.E alla luce di quest’ultimo aneddoto, direi che Johnny è l’unico uomo dal quale qualsiasi donna accetterebbe di buon grado perfino l’odiosa e temutissima frase: “Mi dispiace ma per me sei solo un’amica”.Signori, non ce n’è per nessuno.E’ lui l’uomo più bello del mondo.

GEORGE CLOONEY

Nella mitica serie “Er” era il fascinoso dottor Ross, ruolo l’ha reso uno dei più amati sex symbol del pianeta. Parecchi uomini, invidiosi, hanno sostenuto che quello del medico brizzolato sia un banale stereotipo appartenente all’immaginario sessuale femminile e che George abbia perciò avuto gioco facile. Certo, il ruolo l’ha aiutato. Il capello brizzolato pure.
A quell’esercito di uomini livorosi in cerca di alibi, mi tocca però ricordare che se è per questo anche Scapagnini è un medico brizzolato, solo che come playboy mi sa che è tutto fumo e niente arrosto: la sua ex-fiamma Surama, fino a tempo fa, ne esaltava le doti amatorie sostenendo che nonostante l’età non fosse più quella di un ragazzino, era ancora uno da sette volte per notte. Lui gonfiava il petto e confermava orgoglioso. Ora che la sexy Surama l’ha mollato, il dubbio sorge spontaneo: cos’è che Scapagnini faceva sette volte per notte? Gli sciacqui per le gengive?
George invece mica è un playboy tarocco. E’ un playboy vero. E soprattutto onesto. Uno che non s’è mai voluto sposare perché, per sua ammissione, non è ancora abbastanza maturo per metter su famiglia. Mica come un Tom Cruise qualunque che ogni volta giura amore eterno e alla stessa età di Clooney è già in procinto di sposarsi per la terza volta. Poi insomma, è andato a vivere su quel ramo del lago di Como, normale che il suo matrimonio non s’abbia da fare.Però già sapere che una può andargli a citofonare e magari infilarsi in casa sua con la scusa di mostrargli le impareggiabili virtù del folletto, rende George non solo mostruosamente bello, ma anche avvicinabile.

DAVID BECKHAM Sorpreso dall’obbiettivo di un paparazzo mentre a cena con la moglie e un’altra coppia fa il piedino alla fidanzata dell’amico come un qualsiasi vecchio produttore bavoso, il giovanotto dà l’idea di passare metà della sua esistenza davanti allo specchio e l’altra metà dietro allo specchio per cercare di orientarlo verso il punto della stanza in cui batte la luce migliore.E guarda caso, a proposito del nome inconsueto affibbiato al suo ultimo figlio maschio (Cruz) dichiara che gli è venuto in mente mentre si trovava dal parrucchiere con la moglie. Piccolo particolare: non ci è dato sapere se avesse respirato una quantità eccessiva di decolorante in polvere, ma gli spagnoli sono insorti dicendo che per la verità Cruz, che vuol dire appunto “croce”, è un nome da donna. Il ragazzo, comunque, piace parecchio. Suggerirei però alle donne di non farsi troppe illusioni: ha una moglie che è al terzo figlio maschio perché, parole di lei testuali, va avanti a tentativi finchè non avrà una femmina a cui poter mettere lo smalto sulle unghie .Victoria è proprio l’altra metà della mela.Non ce n’è per nessuna. Invecchieranno insieme. Anzi no. Non invecchieranno mai. Tra una manicure e una maschera al cetriolo non ne avranno il tempo.

BRAD PITT Fino allo scorso anno ero assolutamente certa del fatto che fosse l’uomo più desiderabile del mondo. Lo veneravo a tal punto che vedendolo e rivedendolo interpretare il ruolo della Morte in “Ti presento Joe Black” avevo più volte desiderato di contrarre una febbre gialla fulminante.Lo amavo non solo per la sua bellezza clamorosa, ma anche e soprattutto perché aveva regalato un momento di felicità a tutte le racchie del pianeta: dopo il suo matrimonio con la sciapetta Aniston s’era concluso che non tocca essere delle megagnocche per impalmare un uomo così.
Neanche un paio d’anni e arriva la svolta:il più bello del mondo che molla la moglie racchia per la più bella del mondo, Angelina Jolie. Una conclusioni talmente originale che pare Pieraccioni abbia già contattato Pitt perché gli scriva il finale del suo ultimo film.E però a quanto pare una giustizia divina c’è e loro due ne sono la prova. Come nelle antiche tragedie è sceso dal cielo una sorta di “deus ex machina” che rimette a posto le cose, dove però il prefisso “ex” sta per “protettore delle ex”. (in questo caso della povera Aniston)
Durante il suo primo viaggetto in Etiopia con Angelina infatti, Brad s’è beccato una terribile meningite con complicazioni annesse quali dissenteria acuta, per cui scusate se da circa un mese ho un sorriso ebete stampato sulla faccia al pensiero di Pitt chiuso nel cesso della sua suite a cinque stelle con la Jolie in perizoma dall’altra parte della porta che chiede “Va tutto bene?” in mezzo ad un concerto di inconfondibili rumori intestinali E poi scusate , ma le avete viste le foto spensierate della coppietta in versione famigliola allargata? Lui biondo platino in sella ad una bicicletta che pedala sul prato inglese sembra Enzo Paolo Turchi ad un picnic con Carmen.Signori: un fesso.

JUDE LAW Il problema è che se si esclude l’involucro, Jude Law è la perfetta sintesi di tutte, e dico tutte, le peggiori caratteristiche maschili nelle quali abbia avuto la sfortuna di imbattermi fino ad oggi.Basta infatti dare uno sguardo alla sua biografia per concludere che il nostro bel Jude è: infedele e scontato: durante le riprese di “Ritorno a Could Mountain” tradisce la moglie Saide Frost con Nicole Kidman. Divorzia. Si fidanza con Sienna Miller e la tradisce con la babysitter. Gli mancano un flirt con la segretaria ed uno con Alessia Fabiani ed in fatto di banalità è davvero imbattibile. Io non sarò una santa ma il maestro di scii e l’idraulico li rifiuto a priori.
Finto sentimentale: dopo aver cornificato la moglie, decide di vendere la casa londinese in cui ha vissuto con lei dichiarando alla stampa che “lì era assalito dai ricordi”. I ricordi di quando alle dieci di sera raccontava alla moglie che usciva in tight per la solita partita di calcetto con gli amici , immaginiamo.
Taccagno: l’attore più sfigato, ad Hollywood, regala alla sua nuova fiamma un diamante del peso di un elefante indiano. Lui, alla sua amata Sienna, ha regalato un anello di fidanzamento da trentamila dollari.
Involontario benefattore: alla fin fine, ad analizzare bene la storia, Jude Law è una di quelle disgrazie che ogni donna dovrebbe aver la fortuna di incontrare. L’ex moglie, dal divorzio, ha ottenuto 18 milioni di dollari. La Miller s’è aggiudicata il ruolo della regina di Sparta nell'ultima produzione della Warner Bros (mesi prima era stata scartata perché non abbastanza nota al pubblico americano) e la babysitter ha fatto un sacco di soldi raccontando la loro tresca.
Immaturo: una notizia positiva è che per i suoi tre bambini la questione “babysitter” è ora risolta una volta per tutte: Iris baderà al papà il lunedì e il martedì, Finlay dal mercoledì alla domenica e Rafferty l’accompagnerà alla Asl per le vaccinazioni.
Ballista nato: nel corso di una conferenza stampa, Law ha dichiarato con l’occhio umido: “'In un'epoca come questa l’amore è la forza che ci governa, è ciò che ci spinge a continuare a vivere''.
E’ ufficiale: dopo le dichiarazioni di Law l’espressione “falso come Giuda” sarà leggermente ritoccata in “falso come JUDE” .

Perciò cara Liù tieni duro...dopo di Russell...il nulla!

2 Commenti:

Alle 4:38 PM , Blogger Medea ha detto...

Hai davvero ragione, Ross... Se levi Russ e Johnny ( lui è il mio secondo amore... Si nota che adoro i ribelli???) intorno c'è solo il vuoto cosmico!!! Oddio, diciamo che forse salverei solo George ( anche senza Martini....) e quel gran figaccione, anche se attempatello, di Sean Connery. Ma Russ è Russ.... Dolce, incasinatissimo, burrascoso, duro come la roccia e tenero come il burro... I LOVE YOU CICCILLOOO!!!!!!!

 
Alle 10:45 AM , Blogger Ross ha detto...

Concordo pienamente!!! non ho nominato Tom Cruise...sennò sarei dovuta scivolare nei commenti...offensivi!

 

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